E’ stato recentemente emanato il decreto attuativo contenente le disposizioni applicative del credito d’imposta cd. “Sport Bonus”, introdotto dalla legge di Bilancio 2018. L’agevolazione consente di ottenere un credito d’imposta nella misura del 50% della quota di erogazioni liberali in denaro fatte nei confronti dei concessionari di impianti pubblici sportivi.

La rosa di soggetti che possono beneficiare di tale agevolazione è ampia considerato che si tratta di tutte le imprese (in qualunque forma, individuale o collettiva), incluse le stabili organizzazioni in Italia di imprese non residenti. Le stesse devono aver effettuato erogazioni liberali nell’anno 2018 finalizzate alla realizzazione di interventi di restauro, di risanamento conservativo e di ristrutturazione edilizia di impianti sportivi pubblici, a favore dei concessionari di tali impianti, anche in regime di concessione amministrativa.

Il limite del credito d’imposta è stabilito nella misura del 50% delle erogazioni liberali effettuate nel 2018 a concorrenza del 3 per mille dei ricavi dell’impresa per un massimo di 40.000 euro.

Operativamente le imprese che vogliono beneficiare dello “Sport Bonus” devono effettuare una domanda tramite PEC ed attendere l’autorizzazione della agevolazione da parte all’Ufficio per lo Sport  presso  la  Presidenza  del  Consiglio  dei ministri. Una volta ottenuto, il credito può essere utilizzato a partire dal quinto giorno successivo a quello della delibero dell’Ufficio stesso.