Le erogazioni liberali sono donazioni che i contribuenti possono effettuare nei confronti di Onlus, università e scuole, ricerca, sport, Chiesa o altro istituto religioso autorizzato, al fine di sostenere economicamente l’impegno sociale, civile, scientifico portato avanti da queste Onlus, enti ed organizzazioni.

Ai contribuenti che sostengono con le erogazioni liberali 2018 determinate categorie di enti di particolare rilevanza sociale, il nostro ordinamento riconosce loro delle agevolazioni fiscali sia sotto forma di detrazioni d’imposta che di deduzioni dal reddito imponibile Irpef.

Ci sono altre agevolazioni fiscali riservate alle imprese che effettuano erogazioni liberali e che consentono di ridurre il reddito imponibile IRES.

Le erogazioni liberali deducibili sono quelle effettuate a:

  • Onlus, associazioni di promozione sociale; fondazioni e associazioni per la tutela dei beni storico-artistici e paesaggistici e per la ricerca scientifica; per le organizzazioni non governative (Ong) operanti nei Paesi in via di sviluppo, per le quali è ammessa la deduzione aggiuntiva fino al 2% ma solo se la spesa è stata effettuata tramite bonifico postale o bancario, carte di debito, carte di credito, carte prepagate, assegni bancari e circolari, o una detrazione d’i​​​mposta del 19%, sono deducibili al 10% per un massimo di 70mila euro.
  • istituzioni religiose: sono deducibili fino a 1.032,91;
  • Università; fondazioni universitarie; enti di ricerca pubblici; enti parco.​

Le erogazioni liberali detraibili al 26%, sono invece:

  • ONLUS delle iniziative umanitarie, religiose o laiche, gestite da fondazioni, associazioni, comitati ed enti individuati con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, nei Paesi non appartenenti all’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE), fino ad un massimo di 30.000 euro;
  • partiti e movimenti politici, fino ad un massimo di 30.00​​​0 euro.

Le erogazioni detraibili al 19%, sono:

  • ​società di mutuo soccorso, per i contributi versati dai soci, fino a 1.291,14 euro;​
  • attività culturali e artistiche​​​​;
  • fondazioni operanti nel settore musicale per un importo fino al 2% del reddito e in alcuni casi particolari anche al 30%;
  • associazioni sportive dilettantistiche, fino a 1.500 euro;
  • istituti scolastici di ogni ordine e grado, statali e paritari, a condizione che tali erogazioni vengano effettuate tramite versamento postale o bancario o con carte di debito, carte di credito, carte prepagate, assegni bancari e circolari;
  • associazioni di promozione sociale, fino a 2.065,83 euro;​
  • Società di cultura La Biennale di Venezia, per un importo fino al 30 per cento del reddito complessivo;
  • Fondo per l’ammortamento dei titoli di Stato, a condizione che tali erogazioni vengano effettuate tramite versamento postale o bancario;
  • spese relative ai beni soggetti a regime vincolistico, detrazione cumulabile con quella del 50 per cento per le spese di ristrutturazione, ma in questo caso ridotta del 50 per cento​.
  • enti o istituzioni pubbliche, fondazioni e associazioni nel settore dello spettacolo, fino al 2% del reddito;
  • popolazioni colpite da calamità pubbliche o da altri eventi straordinari: fino a 2.068.83 euro.